Pulizia dei tappeti ad acqua

Anche se molti la chiamano pulitura a vapore, in realtà la pulizia dei tappeti non avviene con emissione di vapore. Si tratta di un procedimento che, grazie a particolari apparecchiature, spruzza acqua calda (non sotto forma di vapore, che può rovinare e raggrinzire le fibre) sul tappeto. Talvolta possono essere presenti nell’acqua degli additivi chimici.

Il processo di pulitura non prevede solo l’emissione di acqua calda, ma anche la contemporanea aspirazione, che comporta la rimozione dello sporco dalle fibre. L’uso di acqua calda per la pulizia dei tappeti si rivela il metodo più efficace.

È comunque un metodo che richiede un tempo di asciugamento. Più i tempi sono lunghi, più è alta la possibilità che nel tappeto si accumuli altro sporco e si annidino nuovi batteri, funghi, muffa. Le operazioni di pulitura devono dunque prevedere un giusto bilanciamento fra i tempi di asciugo e la rimozione dello sporco.

Pulitura dei tappeti a secco

Esistono apparecchi speciali per la pulitura dei tappeti a secco, chiamati in realtà “a bassa umidità”, e sono sempre più usati. Questi strumenti utilizzano dei componenti secchi e richiedono brevissimi tempi di asciugamento, meno lavoro e operazioni di pulizia più veloci.

La pulitura a secco lascia il tappeto asciutto e quindi pronto all’uso. Non restano tracce della pulizia, come residui di detergenti e la rimozione di odori, sporco e batteri è assicurata.

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